Con grande piacere annunciamo che il 12 e 13 maggio si terrà presso il Tiro a Volo Sassari un Raduno Federale FITAV dedicato al Settore Giovanile. L’evento vedrà la partecipazione dei Tecnici Federali Emanuele...
Si è conclusao al CPO Giulio Onesti di Roma la prima edizione della due giorni formativa del Corso per Istruttori di Paratrap In foto i neo-Istruttori della specialità paralimpica che hanno sostenuto l’esame finaleVi auguriamo...
Nonostante le difficoltà di questi ultimi tempi le nostre squadre sono riuscite a partire per la Finale Nazionale del Campionato delle Società .
Vivissimi complimenti al Tav Arborea e al Tav Ampurias che hanno entrambi conquistato il podio nelle loro diverse categorie.
Tav Arborea 2^ Classificata Società di 2^ Categoria Presso il Tav Aquaviva
Tav Ampurias 2^ Classificata Società di 4^ Categoria presso il Tav Conselice.
Ma non ci fermiamo qui perchè anche altre squadre hanno fatto presenza, per alcuni il podio è stato molto vicino per altri purtroppo un po meno ma hanno tutti dato il massimo
Tav Olbia 6^ Classificata Società di 3^ Categoria Presso il Tav Accademia Lombarda
Tav Settimo San Pietro 12^ Classificata Società di 2^ Categoria Presso il Tav Acquaviva
Tav Sassari 19^ Classificata Società di 2^ Categoria Presso il Tav Acquaviva
Tav Mores 28^ Classificata Società di 3^ Categoria Presso il Tav Accademia Lombarda
Sopratutto durante questo difficile momento abbiamo dato prova di esserci comunque e portare avanti il nostro sport. Complimenti a tutte le società che ci hanno rappresentato.
Una panoramica sulle “good vibes” trasmesse dal corso per Istruttori e Istruttrici federali: le impressioni di Maurizio D’Amico, Sofia Salinaro e Emilio Poli
(di Massimiliano Naldoni)
Un segmento generale nelle aule della Scuola dello Sport nella sede capitolina dell’Acqua Acetosa e un segmento specifico sulle pedane e nei locali di Umbriaverde ha forgiato nelle ultime settimane un pool di ventotto tra Istruttori e Istruttrici federali di ogni parte d’Italia. La parte generale del corso ha offerto nozioni di psicologia, di anatomia, di scienza dell’alimentazione e di oftalmologia a cura di alcuni e alcune docenti della Scuola dello Sport (Claudio Mantovani, Daniela Sepio, Erminia Ebner, Alessandro Segnalini) e dello stesso responsabile nazionale della formazione Alberto Di Santolo. A Umbriaverde gli aspiranti Istruttori e le aspiranti Istruttrici hanno invece affrontato argomenti specifici di tecnica tiravolistica con i relatori Emanuele Bernasconi e Daniele Lucidi, Umberto Ortolani, Riccardo Rossi e Massimo Tafuri e hanno verificato immediatamente le nuove nozioni apprese con test in campo.
A dirsi letteralmente entusiasta dell’iniziativa è Maurizio D’Amico: ingegnere catanese di Giarre che è approdato al tiro a volo quattro anni fa dopo una serie di esperienze sportive di successo in altri settori e che ha voluto affiancare il ruolo di Istruttore a quello di atleta.
“Nella parte generale – spiega il cinquantasettenne siciliano – interessantissimo si è rivelato l’intervento sulla psicologia perché era davvero molto attinente alla pratica del tiro a volo. È fuori discussione che è ovviamente importante conoscere l’impianto muscolo-scheletrico della persona e le regole per una corretta alimentazione, ma se apprendo come gestire l’ansia e lo stress ho sicuramente acquisito elementi importanti per me come tiratore e come futuro istruttore. I docenti che hanno tenuto il corso, ognuno per le proprie competenze, si sono distinti per la chiarezza degli argomenti trattati e hanno fatto comprendere a noi studenti nozioni di livello avanzato, sia dal punto di vista tecnico che metodologico, senza trascurare di trattare anche l’aspetto correlato all’approccio psicologico e motivazionale. Peraltro con molti dei miei colleghi e delle mie colleghe di corso abbiamo interloquito nella pausa del pranzo e a fine giornata e quindi ci siamo confrontati e ho potuto notare una piena identità di vedute sul giudizio nei confronti del corso e della grande capacità comunicativa dei relatori.”
Esprime un giudizio totalmente positivo sull’efficacia didattica del l’iniziativa anche Sofia Salinaro.
“Dal momento che la mia disciplina è la Fossa Olimpica – spiega l’atleta pugliese – sicuramente mi ha stimolato di più la trattazione di quell’argomento. In quel caso si è trattato in certo modo di ripercorrere una strada che naturalmente avevo già fatto da atleta. Nella prima parte del corso, quella dedicata agli argomenti generali, sono stati particolarmente interessanti gli interventi sull’alimentazione e sull’aspetto psicologico. Nella seconda parte siamo entrati nella parte tecnica in maniera più approfondita per quanto riguarda le discipline olimpiche ed ecco che qui l’ambito più nuovo per me è stato proprio quello dello Skeet. Vivendo quotidianamente a stretto contatto con la realtà del campo di tiro, lo Skeet non era una materia del tutto estranea, ma è stato molto utile e interessante approfondire l’argomento.”
“Mi ha interessato davvero molto – dice ancora Sofia Salinaro – quando in ogni intervento i relatori hanno affrontato l’aspetto psicologico perché io ho vissuto quelle situazioni da allieva nel Settore Giovanile e adesso vedo con chiarezza l’applicazione di quelle stesse metodologie nel mio futuro ruolo di Istruttrice. È sempre importante mettersi nei panni del ragazzo o della ragazza a cui si sta insegnando, sia durante una gara che durante l’allenamento, e quindi in quell’operazione potrò far appello anche alla mia esperienza di allieva aggiungendo tutte le nozioni che questo corso ci ha permesso di approfondire.”
“La parte specifica – prosegue Maurizio D’Amico – anche per me è stata indubbiamente quella più interessante. Io mi sono avvicinato al tiro a volo soltanto da qualche anno, ma mi ci sono buttato letteralmente a capofitto con il mio grande Istruttore Michele Manelli. Io in realtà provengo da altre discipline sportive, il tennistavolo e il judo, ma ho sempre avuto l’abitudine di affrontare lo sport in maniera molto tecnica e non da autodidatta. E la metodologia che è stata illustrata in questo corso è proprio quella che a me è stata impartita nelle altre discipline che ho praticato. E sentire che i miei attuali maestri insegnano la disciplina con quei criteri mi ha gratificato molto perché mi ha confermato che anche il tiro a volo deve essere affrontato con lo stesso metodo.”
Al corso ha partecipato anche il campionissimo del Paratrap Emilio Poli che ha colto l’occasione per una riflessione sulla possibile estensione dell’attività di pedana per il movimento paralimpico del tiro a volo.
“Lo Skeet – precisa l’atleta bresciano – è stata davvero una scoperta, perché non lo pratico ma devo dire che è un bel giochino! A me affascina davvero molto lo Skeet: il problema è che io sparo utilizzando un braccio solo e quindi per quella specialità occorre adottare dei rigorosi accorgimenti di sicurezza. Per le specifiche prerogative della disciplina si dovrà lavorare per capire quanto può essere compatibile con le diverse disabilità. Fra l’altro ne abbiamo parlato in questi ultimi giorni con Arianna e Fabio Nember e abbiamo concordato che alla prossima occasione un paio di tiri allo Skeet li farò anche io. Nel Paratrap adottiamo da sempre le stesse regole dell’attività Issf, quindi sarebbe difficile pensare ad un intervento correttivo sulle modalità di svolgimento dell’attività di Skeet per andare incontro alle esigenze dei paratleti. Secondo me è tutta una questione di allenamento e di abitudine. Nella fase didattica si potrà partire ad esempio da imbracciati per capire bene le traiettorie e gli anticipi: d’altronde quella è proprio la modalità di approccio allo Skeet che viene adottata anche per i neofiti normodotati e quindi potrà essere il modo corretto di immaginare una strada verso il Paraskeet.”
Un giudizio molto positivo è stato espresso anche a proposito dei lavori collettivi che i relatori hanno proposto ai candidati e alle candidate.
“Nei lavori di gruppo – commenta Sofia Salinaro – ci siamo trovati molto bene perché ad esempio io sono stata assegnata ad un gruppo in cui abbiamo condiviso tutti la stessa linea di pensiero: abbiamo lavorato su temi diversi come ad esempio l’impostazione in pedana oppure sulla routine in pedana e sulla respirazione e i relatori del corso ci hanno confermato che quella individuata era la metodologia corretta.”
“Qualche volta – conclude Maurizio D’Amico – tra gli Istruttori si ingenera una sorta di gelosia professionale, ma è un’abitudine da smantellare. Io ho avuto l’opportunità di lavorare con aspiranti atleti nel Progetto Care e ho considerato questi allievi non come un mio patrimonio esclusivo, ma semplicemente come futuri atleti della Federazione. E se uno di loro si fosse rivolto ad un altro Istruttore per un problema e quell’Istruttore fosse stato in grado di risolverlo, sarei stato ben lieto perché in certo modo avrei imparato anche io qualcosa di nuovo da quell’esperienza. In certo modo i relatori ci hanno sollecitato ad abituarci ad essere soddisfatti anche proprio quando qualche altro Istruttore si riveli in grado di dare il suo contributo. E questo è un aspetto che si è rivelato per me cruciale: ancora di più che il lavoro su aspetti tecnici che naturalmente ci ha fornito ugualmente tante nozioni. Le tesine di gruppo, ad esempio, sono state proprio un modo per permetterci di dialogare e infatti per due giorni abbiamo lavorato proficuamente in maniera collettiva. E a conferma dell’utilità di questo processo didattico ho notato che proprio anche i relatori hanno più volte ribadito che l’ascolto delle nostre esperienze e delle nostre situazioni perfino per loro, proprio in occasione del corso, è stato un modo di apprendere.”
Terminata la prima sessione invernale per il 2024.
Ben 150 tiratori totali insieme alle 9 Società isolane.
Ultimo week di gara presso il TAV SASSARI vinto dal giovane Manolo Agri (SG) che domina la classifica con 46/50, per le squadre ha tenuto testa anche nella 5^ prova il TAV SETTIMO SAN PIETRO.
RAGAZZI ASSENTI CAUSA GARA A ROMA, FARANNO SPAREGGIO
Alberto Panu e Andrea Asara pt 136 – PARIMERITO
3° Class Luca Chessa
LA LISTA QUALIFICATI PER GLI INDIVIDUALI VERRA PUBBLICATA DOMANI
Società Premiate
1^ Classificata TAV SETTIMO
2^ Classificata TAV ARBOREA
3^Classificata TAV ORTACESUS
SOCIETA’ QUALIFICATE ALLA FINALE PER CATEGORIA
SOC 2^ CAT –> TAV SETTIMO SP
SOC 3^ CAT -> TAV ORTACESUS
SOC 4^ CAT-> TAV AMPURIAS
La Federazione si riserverà il diritto di assegnare delle Wild Card in base alle statistiche di partecipazione dei Campionati Regionali Invernali, tenendo conto del numero massimo di Società ospitabili dalla singola A.S. assegnataria della Finale per garantire un regolare svolgimento della manifestazione.
Grazie a tutti i presidenti di Società, ai tiratori, alle segreterie e ai direttori di tiro unitamente al Car , per la grandiosa riuscita di questo campionato .
Inoltre grazie alle Cantine Argiolas per gli omaggi offerti .
MARIA TERESA MACCIONI , LUCA CHESSA e ANDREA ASARA che salgono sul podio per la squadra dei Carabinieri alla QUALIFICAZIONE FINALE CAMPIONATO D’INVERNO SOC. FO CDS – GP FO presso il TAV Montecatini
Si è svolta in data 24 Novembre l’assemblea regionale sarda, organizzata dal Delegato con la presenza del Vice Presidente Nazionale FITAV Paolo Fiori e il Consigliere Nazionale FITAV Antonello Campus insieme a tutti i Presidenti di Società.
Durante la riunione è stato presentato il Calendario Regionale Sardo per il 2024, novità dalla Federazione, l’attesa del via per il nuovo Corso per il Settore Arbitrale, l’introduzione della riforma dello sport e tante altre idee proposte dai Presidenti stessi.
La scorsa settimana è stata pubblicata l’anteprima del calendario regionale sui nostri canali social, la cui parte invernale è in ufficializzazione entro il 14 dicembre. Vediamo insieme cosa ci riserva il prossimo anno .
Fossa Olimpica: Il cuore della competizione invernale sarà senza dubbio la Fossa Olimpica, che proporrà ben 6 prove per gli invernali (con possibilità di scarti individuali) ; confermati 4 Gran Premi Fitav per le categorie 2^, 3^, Veterani e Master. Riconfermata dal Consiglio Federale l’appuntamento per Coppa Sardegna molto attesa soprattutto dalle 1^ Categorie, la data è ancora in fase di valutazione, proposta dal Delegato Riu la sede del Tav Pabillonis. Tra le proposte fatte dai Presidenti di Società anche una nuova edizione del Trofeo Sardegna e un Circuito Autunnale .
Skeet : Il Consiglio Federale, riunitosi a novembre, ha deciso di adottare la formula ISSF sia per il Campionato invernale che per quello estivo , per quello invernale ha potere organizzativo il Delegato che propone 3 appuntamenti a cavallo tra febbraio e marzo, mentre per l’estivo si attendono le disposizioni Federali . Le nuove idee che il Delegato propone sono l’aumento delle date per il campionato estivo, si prevede un’edizione sperimentale da 5 prove accompagnato dall’inserimento di due nuove sedi. L’idea è quella di riportare in primo piano il movimento Skeet regionale, con il desiderio di estendere questa passione prettamente del nord-est anche verso il centro-sud.
Compak Sporting: Per il Compak Sporting in programma 3 prove invernali a cavallo tra febbraio e marzo, e 4 estive. La scelta delle date viene studiata attentamente le date per evitare conflitti con altri importanti appuntamenti, tenendo conto della partecipazione numerosa di tiratori sardi che portano sempre grandi soddisfazioni.
Fossa Universale e Double Trap: Per le discipline di Fossa Universale e Double Trap, è prevista una singola prova unica.
Considerando gli aumenti derivanti dalla crisi economica e la nuova tassazione introdotta dalla riforma dello Sport, l’ultimo Consiglio Federale ha preso misure significative per mitigare gli impatti finanziari. Nel corso del 2024, tutte le competizioni federali saranno accessibili gratuitamente per i nostri tesserati, e la Federazione continuerà ad offrire il Montepremi per ogni gara. Questa decisione, che comporta un impegno economico considerevole, è stata presa con l’obiettivo di dimostrare il sostegno tangibile agli appassionati e di rendere più accessibile la partecipazione alle competizioni.
Verrà pubblicato un nuovo articolo con le info dedicate alla Riforma del Lavoro Sportivo.
In conclusione il programma regionale per il 2024 si prospetta come una ricca stagione di eventi.
Possiamo già fare il conto alla rovescia per l’inizio di una stagione , restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti !
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